Il Padova impatta contro…il fanalino




di Giorgio Miola

Il Padova non va oltre il risultato di parità nel match casalingo con il Piacenza fanalino di coda e perde un’altra ghiotta occasione per risalire qualche posizione in graduatoria anche e soprattutto in chiave playoff.

L’ottavo pareggio della gestione Torrente rispecchia il copione di tanti match precedenti con i biancoscudati inizialmente in vantaggio e poi raggiunti nella ripresa a causa dell’ennesima distrazione difensiva costata carissima e denota ancora una volta una mancanza di personalità e di coraggio con i soliti fantasmi che riaffiorano nel corso dei 90 minuti e bloccano il rendimento della squadra.

I biancoscudati hanno disputato un buon primo tempo costruendo alcune occasioni da goal tra cui spicca una clamorosa trasferta colpita da Bortolussi al 26’ su cross di Liguori con il portiere ormai battuto, mentre il Piacenza ha impensierito Donnarumma soprattutto di rimessa.

Per sbloccare il risultato il Padova deve attendere i minuti di recupero e al 46’ ci pensa ancora Bortolussi a rompere l’equilibrio con azione iniziata da Liguori che lancia De Marchi sul cui rasoterra a centro area irrompe il centravanti che batte Rinaldi e sigla il vantaggio patavino.

Nella ripresa il Padova parte bene e nella prima parte  da l’impressione di poter controllare il match senza troppi affanni anche se sono gli ospiti al 56’ a sfiorare il pari con Cesarini che trova sulla sua strada un ottimo Donnarumma. Dopo una buona occasione di Liguori su una sponda di Bortolussi su cui deve deviare in corner Rinaldi al 65’, due minuti più tardi gli ospiti pareggiano grazie ad una dormita collettiva della difesa biancoscudata che permette a Gonzi di sfruttare al meglio un pallone vagante in area e metterlo in rete firmando il definitivo 1-1.

Il Padova subisce il colpo e non riesce, nonostante i vari cambi operati da Torrente, ad affondare il colpo del ko anche se Russini per due volte al 70’ e al 77’ impegna seriamente Rinaldi e così la sfida si chiude mestamente con un altro pareggio che muove di poco la classifica biancoscudata e la corsa verso posizioni di classifica un po’ più esaltanti.

Nei minuti di recupero si è verificato un curioso episodio che ha ritardato di qualche minuto la fine dell’incontro con l’imprevista partenza del sistema di irrigazione con la momentanea impossibilità di fermarlo costringendo l’arbitro a sospendere il match fino a quando un volonteroso Radrezza ha manualmente bloccato la fuoruscita dell’acqua consentendo all’arbitro di fischiare la conclusione.

PADOVA-PIACENZA 1-1

Reti: Bortolussi al 46′ pt, Gonzi al 22′ st

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Belli, Valentini, Delli Carri, Crivello (dal 27′ st Zanchi); Vasic (dal 27′ st Jelenic), Radrezza (dal 35′ st Cretella), Franchini; Liguori (dal 35′ st Piovanello), Bortolussi, De Marchi (dal 23′ st Russini). A disposizione: Zanellati, Fortin, Ilie, Leoni, Gagliano, Cannavò. All. Torrente

PIACENZA (3-5-2): Rinaldi; Accardi, Cosenza (dal 1′ st Masetti), Zanandrea; Onisa, Gozzi, Suljic, Parisi (dal 15′ st Munari), Rizza; Cesarini (dal 46′ st Plescia), Morra (dal 15′ st Plescia). A disposizione: Tintori, Nocchi, Nava, Plescia, Zunno, Chierico, Palazzolo, Munari, Vianni, Capoferri. All. Abbate

Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze (Marchetti-Boggiani). Quarto uomo Ravara

Ammoniti: Zanandrea, Vasic, Suljic, Cosenza, Rinaldi