Si è tenuta oggi, presso la sede dell’Associazione Albergatori Termali, la conferenza di presentazione dei risultati dello studio svolto dal Centro Studi Termali sul trattamento delle patologie respiratorie croniche con la fangobalneoterapia.
“È con grande orgoglio che abbiamo appreso i risultati di questo nuovo studio” ha dichiarato Umberto Carraro, vicepresidente associazione albergatori termali Abano Montegrotto. “Da 34 anni il centro studi termali Pietro d’Abano si fa garante dell’efficacia delle nostre cure e conferma la correttezza nell’effettuarle. Lo studio sulla BPCO apre una nuova era per le cure termali, allargando gli orizzonti e confermando le cure interessanti anche per pazienti e patologie che prima non le annoveravano. Ricerca e cultura sono il futuro delle Terme”.
Mario Saia, dirigente del settore assistenza ambulatoriale della sezione attuazione programmazione sanitaria della Regione Veneto, ha riportato alcuni dati utili per la comprensione della malattia “185.000 sono i casi registrati annualmente di BPCO in Veneto, con un’ospedalizzazione di 5.000 pazienti. Le stime di mortalità sono già in via di miglioramento, con un calo del 2% anno secondo il trend dell’ultimo periodo. Ben venga uno studio di questo tipo che assicura a tanti pazienti, molti della nostra Regione, un nuovo modo per affrontare con successo la patologia”.
A spiegare nel dettaglio lo studio pubblicato è stato Fabrizio Caldara, direttore del centro studi termali “Pietro d’Abano”: “La broncopneumopatia cronica ostruttiva provoca un’ostruzione irreversibile delle vie aeree compromettendo la capacità respiratoria nel lungo termine, con aumenti costanti dei malati in Italia e della spesa sanitaria totale. L’obiettivo dello studio è stato quello di confrontare la Fangobalneoterapia con l’attività termale di tipo ludico-ricreativo al fine di valutare la resistenza al carico dei muscoli respiratori sottoposti a sforzo.
Il trattamento ha prodotto un significativo aumento della capacità del muscolo respiratorio di lavorare contro una resistenza maggiore del normale, se confrontato con il trattamento di balneoterapia. I risultati suggeriscono che il fango certificato di Abano- Montegrotto produca un aumento della capacità aerobica del muscolo respiratorio, il quale dopo le 12 sessioni del trattamento respira in modo più efficiente, riuscendo a lavorare per un tempo maggiore, contro un carico superiore al normale.