Il campione con gli XI di Marca in sella con i ragazzi con autismo
Il ginnastica, oro olimpico, torna in “corsa” dopo il debutto nel 2017 sotto le 4 ore
Il ginnastica, oro olimpico, torna in “corsa” dopo il debutto nel 2017 sotto le 4 ore
Igor Cassina e Treviso Marathon. Un legame sempre più forte. Il campione, oro olimpico alla sbarra ad Atene 2004, torna in “corsa” nella maratona trevigiana. Domenica 25 marzo 2018 Cassina sarà in sella a una delle Hugbike che apriranno la 42,195 km. Un ritorno per l’ex ginnasta che dopo il debutto vero e proprio sulla maratona, corsa in 3h59’36’’ lo scorso anno, sale nuovamente su una “bici degli abbracci”. Sarà lui uno dei campioni e dei personaggi in forza agli XI di Marca “chiamati a raccolta” da capitan Marco Varisco per accompagnare i ragazzi con autismo e affetti da altre disabilità nella “sfilata” solidale.
“Nel 2016 grazie a Marco Varisco ho scoperto il mondo delle Hugbike, vivendo un’esperienza che mi ha dato davvero tanto – ricorda il campione olimpico trapiantato nel trevigiano per amore di Valentina – se possiamo fare qualcosa per regalare un sorriso, per far vivere un momento bello, divertente e sereno, e sensibilizzare su un tema così importante, perché non dovremmo farlo? ”.
Per Cassina sono ancora fortissimi i ricordi della sua “prima volta” da maratoneta, lo scorso anno, nella 14esima edizione della maratona trevigiana. “L’emozione è stata tanta, perché ho fatto davvero tanta fatica – racconta – come ragazzo sono cresciuto dedito alla buona e sana fatica, ma questa è stata totalmente diversa rispetto a quella fatta da ginnasta. Consiglio a tutti coloro che possono, di correre una maratona, non è stato un percorso semplice, ma attraverso questa “prova” ho letteralmente sentito il profumo di una fatica diversa, mettendomi in gioco. Da giugno in poi preparerò, con il mio allenatore Roberto Cignarale un’altra maratona, quella di Atene, dove “tornerò” quindici anni dopo l’oro olimpico. Attualmente sto facendo delle sedute una volta alla settimana, gestendo anche la mia attività nel progetto Nutrizione e Sport Binomio Vincente (info@igorcassina.it) che porto avanti con Valentina a Ponzano dove viviamo”.
Igor sarà uno dei ciclisti degli abbracci, protagonisti insieme ai ragazzi con autismo della “sfilata” lunga 42,195 km resa possibile grazie a Maratona di Treviso, XI di Marca e Fondazione Oltre il Labirinto Onlus, presieduta da Alberto Cais e diretta da Mario Paganessi. Proprio nel 2014 la Treviso Marathon 1.1 ospitò la prima uscita ufficiale della neonata “Hugbike”. Da allora, grazie anche all’intervento di ragazzi con autismo coinvolti nel processo produttivo, sono state prodotte oltre 200 “bici degli abbracci”.
“Nel 2016 grazie a Marco Varisco ho scoperto il mondo delle Hugbike, vivendo un’esperienza che mi ha dato davvero tanto – ricorda il campione olimpico trapiantato nel trevigiano per amore di Valentina – se possiamo fare qualcosa per regalare un sorriso, per far vivere un momento bello, divertente e sereno, e sensibilizzare su un tema così importante, perché non dovremmo farlo? ”.
Per Cassina sono ancora fortissimi i ricordi della sua “prima volta” da maratoneta, lo scorso anno, nella 14esima edizione della maratona trevigiana. “L’emozione è stata tanta, perché ho fatto davvero tanta fatica – racconta – come ragazzo sono cresciuto dedito alla buona e sana fatica, ma questa è stata totalmente diversa rispetto a quella fatta da ginnasta. Consiglio a tutti coloro che possono, di correre una maratona, non è stato un percorso semplice, ma attraverso questa “prova” ho letteralmente sentito il profumo di una fatica diversa, mettendomi in gioco. Da giugno in poi preparerò, con il mio allenatore Roberto Cignarale un’altra maratona, quella di Atene, dove “tornerò” quindici anni dopo l’oro olimpico. Attualmente sto facendo delle sedute una volta alla settimana, gestendo anche la mia attività nel progetto Nutrizione e Sport Binomio Vincente (info@igorcassina.it) che porto avanti con Valentina a Ponzano dove viviamo”.
Igor sarà uno dei ciclisti degli abbracci, protagonisti insieme ai ragazzi con autismo della “sfilata” lunga 42,195 km resa possibile grazie a Maratona di Treviso, XI di Marca e Fondazione Oltre il Labirinto Onlus, presieduta da Alberto Cais e diretta da Mario Paganessi. Proprio nel 2014 la Treviso Marathon 1.1 ospitò la prima uscita ufficiale della neonata “Hugbike”. Da allora, grazie anche all’intervento di ragazzi con autismo coinvolti nel processo produttivo, sono state prodotte oltre 200 “bici degli abbracci”.