Hockey prato: il Cus torna in A1




Missione compiuta. Il Cus Padova è promosso in serie A/1 e parteciperà al massimo campionato italiano di hockey su prato, stagione 2015/16, che passerà da dieci a dodici squadre. Gli uomini di coach Roberto Serena, primi classificati nel girone B della serie A/2 al termine della regular season, hanno battuto (sul campo neutro di Cernusco, in gara secca) per 3-1 la Butterfly Roma (seconda classificata nell’altro girone).

Dopo una prima frazione senza reti, con diversi errori sotto porta da parte della formazione universitaria, a decidere la finale sono state la doppietta su corner corto di Alessandro Sacco e la rete di Luciano Bazzoni nei minuti conclusivi, al termine di una pregevole azione corale. Su corto, a tempo quasi scaduto, il gol della bandiera dei laziali. A salire assieme ai padovani è il Bologna che, nell’altra finale, ha superato per 6-4 agli shoot out i sardi dello Juvenilia Uras, dopo il 2-2 dei tempi regolamentari.

«Finalmente ce l’abbiamo fatta – sospira un soddisfatto Serena al termine del match – Abbiamo sprecato tante occasioni prima si sbloccarci ma poi siamo riusciti a farci valere. Questo risultato è il coronamento di una stagione fantastica, nella quale abbiamo perso soltanto due gare, entrambe nel girone di andata. Giocavo ancora io nell’ultima annata in cui siamo stati in serie A/1 e ricordo ancora pure la prima finale promozione disputata, una ventina di anni fa: anche allora salimmo grazie a un 3-1 in finale. Con me in campo c’era anche Mirko Faggian, che ora mi dà una mano con questa squadra. Corsi e ricorsi storici, che rimandano il Cus in una categoria in cui può stare bene, anche se non stravolgeremo la filosofia con cui è stata costruita questa squadra, tutta italiana e basata sui giovani del nostro vivaio».

Per il Cus Padova un meritato ritorno nel campionato più importante d’Italia, che giunge dopo un’attesa di oltre dieci anni: era infatti dal 2002/03 che il CUS mancava dalla serie A/1. E’ anche una sorta di riscatto dopo il secondo posto nel torneo di finale del Cus femminile, che, la settimana precedente, aveva lasciato in A/2 le ragazze di coach Alessio Ceolin.

La rosa: Giovanni Melai, Ettore Cola, Jacopo Lunetta, Andrea Viscolani, Pietromaria Cappellaro, Manuel Naddeo, Enrico Menegatti, Marco Viscolani, Alessandro Lion, Giacomo Petenazzo, Fabrizio Corrado, Gioele Conforto, Giulio De Vivo, Giacomo Maistrello, Luciano Bazzoni, Alessandro Sacco, Alessio Ceolin, Ermanno Zago, Matteo Nalon, Edoardo Santinello. Allenatore: Roberto Serena.