Un parterre de roi ha preso il via della 3. edizione della Granfondo Città di Padova. Oltre a Maurizio Fondriest, affezionata presenza dell’evento sin dalla prima edizione (vincitore del Campionato Mondiale nel 1988 e della Milano Sanremo del 1993) anche Alessandro Petacchi, che con le sue 179 vittorie tra i professionisti (22 al Giro d’Italia, 6 al Tour de France e 20 alla Vuelta di Spagna) e che ha fatto della zampata vincente in volata il suo cavallo di battaglia (secondo come numeri di vittorie in Italia a mostri sacri come Francesco Moser, Giuseppe Saronni e Mario Cipollini), Stefano Allocchio (direzione corsa del Giro d’Italia) e Pietro Caucchioli (vecchia conoscenza tra gli atleti professionisti di inizi anni 2000) si sono dati appuntamento assieme ad oltre 1.500 partecipanti in Prato della Valle, per un’edizione che ha visto la definitiva consacrazione per l’evento organizzato dalla gloriosa Ciclisti Padovani.
Un incremento importante di partecipanti soprattutto legato al sempre crescente interesse per l’evento da parte dei granfondisti provenienti da tutta italia e non solo. La partecipazione si è infatti fatta internazionale con atleti provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti, Slovenia, Germania Olanda e Russia.
Tanti i padovani che hanno deciso comunque di partecipare all’evento, tanti affezionati del mondo delle granfondo ma anche tanti alla prima loro prima esperienza, non abituati a questo tipo di attività che hanno fatto la tessera giornaliera per misurarsi con il percorso della Granfondo Città di Padova .
La Medio Fondo
Due i percorsi proposti, nel percorso più corto (la Medio Fondo), meno impegnativo (un percorso creato oltre che per divertirsi per gustare al meglio la bellezza del territorio) ha avuto la meglio l’atleta trentino Paolo De Carli (BRÃO CAFFE’ – UNTERTHURNER) che ha percorso i 97 km del percorso in 2h21’57’’ alla media di 41 km/h. Ai posti d’onore Cristian Ballestri (GIANLUCA FAENZA TEAM) col tempo di 2h22’02’’ che ha battuto di un soffio in volata Daniele Bergamo (BRÃO CAFFE’ – UNTERTHURNER). Nella gara femminile vittoria in solitaria per Christiane Koschier (TEAM AVESANI) col tempo di 2h36’52 alla media di 37,1 km/h
La Gran Fondo
Nel percorso lungo di 145 Km (la Gran Fondo, con 1935 metri di dislivello) adatto agli appassionati della fatica, ha visto imporsi in campo maschile l’ex atleta professionista vicentino Mauro Facci (ASD PANOZZO) con il tempo di 3h45’42 alla media di 38,55 Km/h, seguito da Simone Penzo (GS STRA IPERLANDO) e Alessandro Motta (PHONIX TEAM ITALIA). In campo femminile vittoria per la noalese Odette Bertolin (SOMEC_MG K VIS-LGL) con il tempo di 4h11’19 alla media di 34,62 km/h, seguita dalla sudtirolese Astrid Schartmueller (ALPILATTE BR PNEU ZANE’) e Manuela Bugli (SOMEC MG K VIS- LGL)
Campionato Mondiale della Ristorazione
Contestualmente alla Granfondo si è svolto anche il 1. Campionato Mondiale della Ristorazione per Ciclisti, una novità assoluta nel panorama granfondistico nazionale e non solo, completando un week end ricco di iniziative oltre che sportive, legate alla promozione del territorio, delle eccellenze enogatronomiche e delle aziende di Padova e del Veneto.
La gara, riservata a coloro che, completando esclusivamente il percorso Gran Fondo (145 km) avessero dimostrato di essere impiegati nel mondo della ristorazione ha visto premiare con la maglia iridata creata per l’occasione questi atleti: Antonella Incristi (W2 Asd Team Friuli Sanvitese); Fortin Michele (M2 Asd Drink Bike Team); Benedetti Luca (M3 Asd PizzeriaBella Venezia); Meneguzzo Adelmo (M4 Hot Wheels Team Asd); Sfriso Bruno (M5 Gs Prasecco Bike); Temporin Agostino (M6 Asd Team Adige).