di Stefano Miola
Archiviata la pesante sconfitta casalinga contro il Cuneo, i biancoscudati affronteranno la Pro Patria per cercare di tornare a vincere dopo una serie di prestazioni molto altalenanti. L’appuntamento è sabato alle ore 17.30 presso lo stadio “Speroni” di Busto Arsizio, un campo di gioco impossibile da dimenticare perché è stato il teatro dell’ultima promozione in serie B. Era il 2009 quando il Padova guidato da Carlo Sabatini fece tornare a sognare un’intera città e regalò ai tifosi il magico ritorno nella serie cadetta grazie anche ad una prestazione superlativa di tutto l’undici biancoscudato e in particolare tra gli eroi di Busto vogliamo ricordare il portiere Cano e l’attaccante Totò Di Nardo.
La Pro Patria di oggi è molto diversa da quella di quel tempo e, ripescata dai dilettanti poco prima dell’inizio di campionato, ha avuto una vera e propria partenza ad handicap occupando stabilmente l’ultima posizione in classifica dopo aver collezionato dieci sconfitte consecutivi e due pareggi con Reggiana e Giana Erminio. Il tecnico Alessio Pala è subentrato da circa un mese ad Alessandro Oliva che non era riuscito ad ottenere nessun punto nelle prime sette giornate. Dal suo arrivo si sono visti i primi segnali di miglioramenti perché dopo altre tre sconfitte per 1-0 (due delle quali contro Bassano e Alessandria) sono giunti i due già citati pareggi. Pala è solito schierare la Pro Patria con un 3-5-2 molto difensivo; tra i pali c’è Cosimo La Gorga davanti alla difesa a tre composta da Michele Ferri, Zaro e il capitano Andrea Pisani, unico presente anche nel 2009, che però sarà squalificato e probabilmente sarà sostituito dal padovano di Camposampiero Alberto Marchiori. A centrocampo dovremo vedere Christian Jidayi, Mario Coppola e Marco Taino. Sulle fasce Pala inserisce solitamente Marcello Possenti e Douglas Tsila. In attacco ballottaggio tra Mattia Montini, Marra, e Francesco Filomeno. Nonostante la Pro Patria per ora detenga i record negativi di peggior attacco e difesa, per Cunico e compagni non sarà una partita facile visto che con l’arrivo di Pala in panchina ci sono stati degli importanti segnali di ripresa.
Tutto ciò complica terribilmente il compito del Padova che ha l’assoluta necessità di conquistare i tre punti per risollevarsi dai fanghi della bassa classifica e ridare un po’ di slancio ad una prima parte della stagione assai deludente ed avara di risultati. La società biancoscudata in settimana ha rinnovato la fiducia a Carmine Parlato ma certamente la partita di Busto suona quasi come un ultimatum per il tecnico napoletano che non si può permettere ulteriori passi falsi. Nell’ultimo allenamento all’ombra del Santo, il tecnico ha testato il modulo d’inizio stagione 4-2-3-1, suo marchio di fabbrica, schierando Petkovic tra i pali a coordinare la difesa composta da Dionisi, Niccolini, Diniz e Anastasio che giocherà al posto dello squalificato Favalli, Corti e Bucolo a centrocampo, con il trio formato da Petrilli, Cunico e Bearzotti a supporto di Neto Pereira.
Il Padova sarà supportato da un buon numero di tifosi che arriveranno nella località lombarda tramite pullman e mezzi privati speranzosi di vedere tornare a vincere i propri beniamini. Per chi resterà in città c’è sempre la possibilità dello streaming in diretta offerto dal sito sportube.tv in collaborazione con la Lega Pro oltre che l’appassionante radiocronaca di Antonio Ammazzagatti su radio Anni60.