Un trionfo. Difficile definire con altre parole quanto fatto dalla squadra azzurra all’EuroHockey Indoor Championship di Vantaa (Finlandia). L’Italia, nelle cui file giocavano anche i portacolori del Cus Padova Giovanni Melai, Luciano Bazzoni e Andrea Viscolani ha dominato tutte e cinque le partite in programma, vincendo il torneo e guadagnandosi così una storica promozione nella Pool B continentale.
La rassegna, che ha segnato il ritorno dell’Italhockey a una competizione al coperto dopo alcuni anni di assenza, è iniziata col successo sul Galles per 6-2 ed è proseguita con il 4-1 alla Bielorussia (con un gol di Viscolani), con l’8-1 ai padroni di casa della Finlandia (1 gol di Bazzoni), il 7-5 alla Turchia e il 4-2 alla Slovacchia, quando già il primo posto era assicurato. Un motivo di grande orgoglio per il Cus Padova che, nella stagione indoor, a livello di club, ha vinto tutte le gare disputate nella prima fase della stagione e ospiterà, sabato 23 e domenica 24 gennaio in via Giordano Bruno, le finali di Area del campionato, viatico per le finali nazionali di Pisa.
«Speravamo nella vittoria ma nemmeno noi immaginavamo un cammino come questo» commenta il portiere Melai, che, al pari dei compagni di club, ha giocato tutte le partite. «E’ stata un’esperienza intensa, il riconoscimento per il duro lavoro svolto a partire dal raduno di Pisa, quando è iniziata la costruzione di questo gruppo molto affiatato». Frasi che si sommano a quelle pronunciate a fine torneo dall’allenatore della nazionale Massimo Lanzano, che ha voluto soprattutto «fare ancora e ancora i complimenti ai ragazzi e a tutti i collaboratori: davvero, non ho più parole». Il successo netto dell’Italia, mai in discussione nei tre giorni della competizione, «è il giusto premio di un grande lavoro di squadra». Una squadra che, dice Lanzano, «ha ancora molti margini di miglioramento».
Tutti e tre i convocati del Cus sono ragazzi “di casa”, come da tradizione per la polisportiva padovana, che ha sempre coltivato i propri giocatori facendoli crescere dal vivaio, nonché un “prodotto” dell’università: Melai, 32 anni, è laureato in Ingegneria informatica, Bazzoni, che ha 25 anni, in Scienze delle attività motorie e sportive, Viscolani, che ne ha 21, frequenta il corso di Scienze geologiche. Faceva inizialmente parte del gruppo anche un quarto cussino: Giulio De Vivo, 22enne studente di Farmacia che solo all’ultimo ha dovuto rinunciare alla convocazione perché infortunato.