Reduce dalla buona prestazione offerta contro Cesena, Eraclya Aduna Padova si appresta ad affrontare una delle trasferte più lunghe ed impegnative della stagione. Sabato 24 marzo alle ore 18 la squadra di Lorenzo Amaducci sarà di scena al PalaRota di Spoleto, tana della Granfruttato Lucky Wind Trevi Volley. Per evitare (o quantomeno rimandare) la retrocessione servirebbe una vittoria piena e la contemporanea sconfitta di Quarrata, impegnata in casa contro Montale. Uno scenario obiettivamente improbabile, per cui meglio affrontare questa sfida senza pensare alla classifica.
Non c’è dubbio che Trevi si presenti con tutti i favori del pronostico. Settime in graduatoria, le umbre hanno all’attivo un bilancio di sette vittorie e tre sconfitte tra le mura amiche, dove hanno conquistato 21 dei 32 punti ottenuti fin qui. In particolare, la formazione guidata da Francesco Tardioli si è dimostrata implacabile contro le avversarie della seconda metà della classifica, come testimoniano i 3-0 rifilati, nell’ordine, a Quarrata, Moie, Empoli, Perugia, Montale e Pontedera.
Il punto di domanda semmai potrebbe riguardare le ambizioni di Trevi, ormai quasi tagliata fuori dalla lotta playoff, visti gli otto punti di ritardo accumulati nei confronti di Macerata, terza. Discorsi che, comunque, non devono abbassare il livello di attenzione richiesto ad Aduna, come ci spiega la centrale Sofia Frison, top scorer dell’ultimo match con Cesena: “Ci aspetta una trasferta impegnativa contro un’ottima squadra, ma questo non ci deve intimidire – afferma –. Ormai non abbiamo più nulla da perdere, l’unica cosa da fare è provare con grinta e coraggio a insidiare le avversarie, anche se sulla carta sono più forti di noi. L’obiettivo, ora come ora, è toglierci qualche soddisfazione. La gara di sabato scorso ci lascia un po’ di rammarico per non essere state in grado di offrire simili prestazioni durante tutto il campionato. Abbiamo dimostrato di avere delle potenzialità, ma il più delle volte non siamo riuscite ad esprimerle per mancanza di coraggio o di determinazione, e questo è l’aspetto che ci dispiace di più. Per quanto mi riguarda, nell’ultimo periodo ho trovato più spazio in campo e questo ha influito positivamente sulle mie performance. Allo stesso tempo, però, mi posso rimproverare di non avere avuto la stessa continuità nell’arco della stagione e di non essere sempre riuscita a dare una mano concreta alle mie compagne. Spero comunque che in queste ultime giornate di campionato tutte noi proveremo a dare qualcosa in più per onorare al meglio la maglia che indossiamo”.