Eraclya Aduna Padova perde 3-0 in casa dell’Ambra Cavallini Pontedera nella ventitreesima giornata del campionato di B1 Femminile. Ci sono le attenuanti (le assenze, la trasferta “complicata” dal punto di vista logistico), ma non bastano comunque a spiegare una prestazione così scialba da parte della squadra di Lorenzo Amaducci, che, pur al cospetto di un avversario non irresistibile, rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria del girone di ritorno.
LA PARTITA
Ancora indisponibile Salimbeni (in tribuna), assenti anche Frison e Tolin, Aduna si presenta al via con la diagonale Facco-Mattiazzo, Volpin e Bizzo (all’esordio dal primo minuto) centrali, Rossetto-Turrischiacciatrici, libero Gallo. Giancarlo Chelli, tecnico di Pontedera, sceglie Dall’Ara alzatrice e Lisandri opposto, Gabrieli–Chini al centro, Donati-Bardi in posto quattro, libero uno Santerini.
Primo break della gara di Pontedera (6-4, ace di Bardi), che prende altro margine sul successivo turno in battuta di Chini: protagonista Gabrieli in attacco (9-5) e a muro (10-5).Bel tocco di seconda di Facco, muro di Rossetto, Aduna prova a chiudere il gap (15-12), Chini ricaccia indietro le ospiti (17-12, time Amaducci). Più consistente il tentativo di rimonta messo in atto da Volpin: un attacco e due ace di fila per il 22-20, time Chelli. Pasticcia la squadra di casa (23-22), rimedia Bardi (mani-out del 24-22), chiude Lisandri: 25-22, 1-0. Tre punti di Volpin (un attacco e due muri) nel 4-4 di inizio secondo set. Padova sbaglia e si lascia scavalcare di nuovo (8-5), poi è Lisandri (doppietta) a lanciare lo sprint toscano (12-7). Continua l’emorragia, l’ace di Gabrieli (18-10) convince coach Amaducci a chiamare tempo. Le ospiti non ne escono rinfrancate, anzi, i due ace in serie di Lisandri (21-12 e 22-12) le affossano definitivamente. Il finale è un’agonia di errori patavini: 25-13, 2-0. Terzo set, Pontedera un po’ meno sul pezzo, Padova si porta avanti con il muro di Mattiazzo (8-9) e l’ace di Rossetto (8-10). La squadra di casa alza il muro, Aduna inizia a sbagliare di nuovo, Lisandri fissa il ribaltone sul 16-13. Entra Zecchin per Rossetto (17-13), quindi Fenice rileva Bizzo (22-18), è comunque troppo tardi per risalire la china: 25-18, 3-0 Pontedera.
Le parole del tecnico di Aduna Lorenzo Amaducci a fine gara: “È stata una prestazione negativa, solo nel primo set siamo riusciti a lottare, a tenere il passo dell’avversario. Il nostro cambio palla non è stato efficace e questo naturalmente ci ha complicato molto le cose. Pontedera ha disputato una partita onesta, facendo il suo gioco, siamo stati noi a renderle più facile il compito”.
TABELLINO
Ambra Cavallini Pontedera-Eraclya Aduna Padova 3-0 (25-22, 25-13, 25-18)
Durata parziali: 24′, 19′, 23′
Battute punto/errori: Pontedera 5/8, Aduna 4/10; Ricezione: Pontedera 52%, Aduna 48%; Attacco: Pontedera 37%, Aduna 25%: Muri punto: Pontedera 10, Aduna 5.
Ambra Cavallini Pontedera: Lisandri 15, Gabrieli 12, Donati 11, Chini 7, Bardi 4, Genovesi e Dall’Ara 2, Pecene, Carmignoli e Sentieri NE; liberi: Santerini e Fiorentini. Coach: Giancarlo CHelli.
Eraclya Aduna Padova: Volpin 11, Rossetto 10, Mattiazzo 9, Turri 2, Facco 1, Bizzo, Zecchin e Fenice 0, Menegaldo, Ramon e Bortolato NE libero: Gallo. Coach: Lorenzo Amaducci.