
Si è conclusa nella tarda serata di venerdì 12 giugno la prima giornata dei campionati italiani juniores e promesse di atletica leggera con buone conferme da parte dei big Fiamme Oro in gara. L’apertura del resoconto di Rieti è per Vito Minei, che, al rientro alle competizioni dopo un periodo difficile per problemi fisici, ha fatto suo il titolo di campione italiano promesse dei 10000 metri di marcia. Il portacolori delle Fiamme Oro, da subito nel gruppo di testa, a sette giri dalla fine decide di scrollarsi di dosso la compagnia di Fortunato, Antonelli e Todisco, chiudendo con una buona progressione in 42’21”09. Gli altri restano distanti da lui di più di 30 secondi.

Pronostico rispettato anche per Marco Bortolato, che vince il martello promesse con 68.38 metri, ripetendo il minimo di partecipazione per gli Europei under 23 di Tallinn. Questa la sua serie di lanci: 65.37 – 66.01 – x – 68.38 – 67.15 – x. Nell’alto femminile categoria promesse coglie l’argento Desirèe Rossit che, dopo aver valicato l’asticella alla prima prova a 1.84 metri, manca di poco 1.86 metri, valicato, invece, alla seconda prova da Alessia Trost. La giornata era cominciata con la facile qualificazione alla finale di sabato delle juniores Erika Furlani (un solo salto a 1.64 metri) e Ayomide Folorunso, che, in grande scioltezza, faceva segnare il miglior tempo nel giro di pista con 54”78. Paga un po’ l’emozione dell’esordio assoluto a un campionato italiano l’atleta del settore giovanile Alessandra Nikolic che lancia 36.37 metri nel martello juniores.