Disco rosso per Broetto e Guerriero

Virtus: pesa l'assenza di Busca



Giovanni Pellecchia
A distanza di una settimana, non cambia il risultato per le due capofila del movimento cestistico padovano, Broetto Virtus in serie B e Guerriero Ubp in serie C Gold, sconfitte entrambe in altrettanti derby veneti, ma se non altro muta almeno in parte lo stato d’animo.
In serie B, la Broetto Virtus di Massimo Friso è stata sconfitta per 72 a 68 al PalaGoldoni di Vicenza dalla formazione di casa, proprio come i neroverdi neopromossa nella categoria (e anzi al suo terzo salto di categoria consecutivo) giunta così al quinto successo nelle ultime cinque gare. La gara di domenica, molto combattuta (ma corretta e seguita da una bella cornice di pubblico), ha visto capitan Salvato e compagni toccare il massimo vantaggio sul 34-29 prima dell’intervallo lungo e ancora due timidi vantaggi nella terza e nell’ultima frazione (sul 46-45 e sul 55-54, rispettivamente). Ma si è poi risolta nelle battute finali: quando i berici, apparsi più lucidi e ben orchestrati dal play padovano classe ’97 Marco Pasqualin (cresciuto nel Petrarca e forte dell’anno di esperienza a Bergamo), hanno azzeccato tutte le scelte mentre i virtussini, che pure hanno chiuso con quattro giocatori in doppia cifra (Crosato 14, Salvato e Tuci 13, Canelo 10), si sono smarriti. “Nel finale loro, guidati da un playmaker che si è confermato il vero metronomo della squadra – ha commentato il coach Massimo Friso – hanno fatto sempre le scelte giuste mentre noi purtroppo non le abbiamo azzeccate venendo penalizzati anche da alcune decisioni arbitrali”.
La Broetto Virtus domenica prossima, vista anche la concomitanza con la Tonazzo Volley, farà ritorno sul parquet amico di Rubano: vero “fortino” rimasto inviolato l’anno scorso che la società di via Tadi spera possa rivelare un talismano anche in questa (e nella seguente del 6 dicembre contro l’Urania Milano) occasione con l’Alto Sebino Costa Volpino che in classifica ha otto punti, ovvero il doppio dei padovani.
In C Gold, niente da fare nemmeno per la Guerriero Unione Basket Padova. La formazione di Nicola Imbimbo è stata sconfitta a Ca’ Rasi (dove in questa stagione non ha ancora mai vinto) da Mestre 67 a 64. Scontando, al termine di una gara nella quale i bianco-scudati erano partiti bene (7-2), il “black-out” del secondo quarto (quando Pagotto, probabilmente il migliore tra i suoi e autore di 16 punti, si è un po’ innervosito provocato dal pari ruolo mestrino Fabris) e ancor più, dopo aver riagguantato la parità al termine di una difficile rimonta, la tripla decisiva di Pascon a 1” dalla sirena finale. Tra i padovani, nelle cui fila ha fatto il suo esordio davanti al pubblico amico (anche in questa occasione accorso numeroso) l’ala forte Andrea Menegolli l’anno scorso tra gli artefici della straordinaria cavalcata in serie D della 3P Crm (una delle due società del neonato sodalizio), hanno avuto purtroppo le “polveri bagnate” i due terminali Maric e Vettore, appena 10 punti in due.Tadi spera possa rivelare un talismano anche in questa (e nella seguente del 6 dicembre contro l’Urania Milano) occasione con l’Alto Sebino Costa Volpino che in classifica ha otto punti, ovvero il doppio dei padovani.
In C Gold, niente da fare nemmeno per la Guerriero Unione Basket Padova. La formazione di Nicola Imbimbo è stata sconfitta a Ca’ Rasi (dove in questa stagione non ha ancora mai vinto) da Mestre 67 a 64. Scontando, al termine di una gara nella quale i bianco-scudati erano partiti bene (7-2), il “black-out” del secondo quarto (quando Pagotto, probabilmente il migliore tra i suoi e autore di 16 punti, si è un po’ innervosito provocato dal pari ruolo mestrino Fabris) e ancor più, dopo aver riagguantato la parità al termine di una difficile rimonta, la tripla decisiva di Pascon a 1” dalla sirena finale. Tra i padovani, nelle cui fila ha fatto il suo esordio davanti al pubblico amico (anche in questa occasione accorso numeroso) l’ala forte Andrea Menegolli l’anno scorso tra gli artefici della straordinaria cavalcata in serie D della 3P Crm (una delle due società del neonato sodalizio), hanno avuto purtroppo le “polveri bagnate” i due terminali Maric e Vettore, appena 10 punti in due.