72 atleti e 12 tecnici. Sono questi i numeri della spedizione del Cus Padova ai campionati nazionali universitari, rassegna tricolore dedicata i migliori studenti d’ateneo del Paese, in programma a Salsomaggiore (Parma) dal 15 al 24 maggio. Sono dodici le specialità che vedono in gara gli atleti della squadra padovana, coordinata dal professor Giovanni Lerario. A far da riferimento c’è l’eccezionale bottino di 36 medaglie conquistato nel 2014 a Milano.
Per la verità questa edizione ha già avuto un preambolo, con le gare di canoa/kaiak e canottaggio disputate lo scorso week end a Sabaudia. Subito notevole il bottino padovano, con la conquista di 3 ori, 5 argenti e un bronzo. Nello specifico, per quanto riguarda la canoa/kayak, successo nella K2 1000 per Riccardo Shalaby e Michele Giachetto, nella K4 500 per Giacomo Bozzato, Giachetto, Shalaby e Davide Michelotto e nella K2 200 per Shalaby e Bozzato. Nella K4 1000 argento per Michelotto, Filippo Marton, Dario Zagallo e Michele Vianello, con quest’ultimo sul secondo gradino del podio anche nella C1 500 e nella C1 200; argento, poi, anche per la staffetta K1/K2/K4 3×200 composta da Giachetto, Zagallo, Bozzato, Shalaby, Michelotto, Marton e Vianello. Vianello protagonista anche nella C1 1000, con la conquista del bronzo e Cus Padova che, nelle classifiche di società, si assesta sulla seconda piazza dietro al Cus Pavia e davanti al Cus Bari. Nel canottaggio, infine, argento anche per Erika Faggin nell’1×500.
«La nostra forza, come sempre, è rappresentata proprio dalla canoa/kayak e dal canottaggio, ma anche dall’atletica leggera e dal rugby a 7 che, quest’anno, si propone con una squadra inedita, seguita dai tecnici Oscar Collodo e Vladimiro Pellielo, la cui formazione di base è composta da giocatori del Petrarca Padova oltre che di Roccia Rubano, Valsugana ed Este» sottolinea Lerario. «Le finali del rugby a 7 per questa edizione sono aperte a 24 Cus, anziché a otto come nel passato. La squadra vincente parteciperà di diritto al Red Bull Uni7s Special, sorta di Sei nazioni a livello universitario che si disputerà in Inghilterra. Nel complesso, la nostra partecipazione, quest’anno, è un po’ ridotta, anche per via di alcune defezioni importanti dell’ultimo momento, tra infortuni ed esami. Anche nelle altre discipline, potremmo però ottenere qualche buon risultato, in particolare nel pugilato, nel tiro a segno, nel tennis e nella scherma».