Così cambierà l’Euganeo




Dopo mesi di schermaglie e di qualche illusione di troppo la ristrutturazione dello stadio finalmente prende forma. Il sindaco Sergio Giordani ha infatti annunciato ufficialmente che il progetto Bonetto per costruire un nuovo impianto è definitivamente tramontato e che l’amministrazione, per non perdere il finanziamento del Coni per migliorare quello esistente, ha nel frattempo preparato un progetto da presentare immediatamente per non rischiare di perdere delle risorse preziose per cambiare finalmente il volto di uno stadio decisamente brutto.

E dal cilindro dell’assessore allo sport Diego Bonavina e del suo staff è uscita una proposta sorprendentemente interessante e soprattutto fattibile in quanto è interamente già finanziata, non consuma suolo, non necessita di attività economiche in loco e nel giro di due anni senza interrompere l’attività agonistica modificherà radicalmente lo stadio.

Il rendering del nuovo impianto è stato presentato in anteprima alle componenti del tifo padovano Aicb, Tribuna Fattori ed Azionariato Popolare ed è stato apprezzato dai partecipanti compresi gli Ultras da sempre fieri oppositori dell’Euganeo che hanno chiesto soltanto che la capienza della curva sud che sorgerà a soli 6 metri dal terreno di gioco sia allargata ad alemno 2500 posti concentrati soprattutto nella fascia più centrale per consentire di allestire delle adeguate coreografie.

Come detto il primo stralcio è già totalmente finanziato e riguarda principalmente la Curva Sud ma anche la ristrutturazione di tutti i servizi igienici e un abbellimento estetico dell’impianto con un costo di 5.8 milioni di euro, già coperti e suddivisi così: 2 milioni di euro del Bando Sport e Periferie, 800.000 euro donati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per il palazzetto del basket e 3 milioni di euro come mutuo contratto col fondo sportivo.

La  vecchia curva sud verrà demolita e al suo posto ne verrà costruita una nuova con una capienza di almeno 2000 posti a ridosso della porta di calcio ealle spalle ma contenuti comunque al suo interno, verranno realizzati un campo da basket regolamentare e una pista da pattinaggio/hockey, i quali daranno sul campo grazie a delle apposite vetrate.

A fianco della curva che sarà interamente coperta verranno costruiti due nuovi corpi di collegamento con all’interno  un bar e/o ristorante che la uniranno alle due tribune occupando così gli spazi vuoti.

Per quanto riguarda i tempi per la realizzazione del primo stralcio il sindaco ha assicurato che serviranno circa due anni: uno per le carte e la burocrazia e uno per i lavori e quindi il nuovo Euganeo sarà operativo per l’inizio del campionato 2021/22.

Il secondo stralcio riguarda invece la Curva Nord riservata agli ospiti, che verrà avvicinata anch’essa alla porta ma meno per lasciare lo spazio adatto per i concerti. Il palco verrà infatti traslato in quell’area permettendo all’impianto di ospitare in caso di concerti 41.000 spettatori tra campo e spalti. Alle spalle della curva, poi, verrà realizzata una struttura per l’arrampicata, e uno dei due corpi di collegamento conterrà la nuova sala Gos. Anche in questo caso il costo è di 5.8 milioni di euro attualmente non finanziati ma ci sono già delle proposte interessanti per riuscire a realizzare anche questa seconda parte.

Giorgio Miola