Contro la Samb un sonoro stop alle ambizioni biancoscudate




di Stefano Miola

Il Padova subisce una netta sconfitta per 2 reti a 0 a San Benedetto del Tronto e pone dei pesanti interrogativi sul suo cammino nel torneo di Lega Pro in cui, nonostante sulla carta doveva essere una protagonista, rischia invece di restare confinata a ridosso della parte bassa della graduatoria. Nelle dichiarazioni pre partita quello contro la Samb era il match della riscossa dopo due opachi pareggi ma, contro una formazione che con questa vittoria sale solitaria al vertice della classifica, l’undici biancoscudato ha nuovamente evidenziato tutti i suoi limiti di personalità in campo e dal punto di vista tecnico spesso incapace di bloccare le iniziative avversarie e soprattutto di proporre adeguate contromisure per impensierire la difesa marchigiana. Significativo il dato che la squadra non segna una rete da 270 minuti e nemmeno ha costruito un numero decente di occasioni da goal. A questo punto anche la panchina di Brevi inizia a traballare e in vista un altro big match contro la Reggiana la società é chiamata a riflettere attentamente sulle prossime mosse per dare un deciso cambio di rotta ad un inizio nettamente insufficiente.

SAMBENEDETTESE-PADOVA 2-0

Reti: Di Massimo (Sa) al 40′ pt, 21′ st Berardocco rig.

SAMBENEDETTESE (4-3-3): Pegorin; Di Filippo, Mori, Ferrario, Di Pasquale; Sabatino, Lulli, Berardocco (29′ st Damonte); Mancuso, Di Massimo (16′ st Sorrentino), Tortolano (36′ st Pezzotti). A disposizione: Raccichini, Tavanti, Crescenzo, N’tow, Doua Bi, Candellori, Vallocchia, Mattia, Fioretti. All. Palladini

PADOVA (3-5-2): Bindi; Cappelletti, Emerson, Russo; Madonna (18′ st Fantacci), Mandorlini, Filipe (25′ st Mazzocco), Dettori, Favalli; Altinier (14′ st Germinale), Alfageme. A disposizione: Favaro, Sbraga, Boniotti, Tentardini, Gaiola, Marcandella. All. Brevi.

Arbitro: Vincenzo Valiante di Salerno (Dell’Università-Rabotti)

Ammoniti: Di Massimo (Sa), Madonna (Pd)

Palladini schiera la Sambenedettese con il 4-3-3. Lulli a centrocampo, mentre in attacco il tridente Mancuso-Di Massimo-Tortolano.

Nessun cambio per Brevi che conferma gli undici giocatori titolari visti sabato contro il Teramo. In avanti Altinier sarà affiancato da Alfageme.

Il primo tempo inizia con le due squadre che si studiano a vicenda senza rendersi particolarmente pericolose in avanti nel primo quant’ora di gioco. Al 15′ azione solitaria di Alfageme che conclude con l’esterno ma non riesce a centrare la porta avversaria. Al 19′ tiro fuori misura dai limiti dell’area di Cappelletti. Biancoscudati poco lucidi nel finalizzare. Al 30′ prima nitida occasione da rete per la Sambenedettese: doppio tentativo in piena area per Tortolano, il primo tiro viene respinto mentre il secondo termina alto sopra la traversa. Ancora i padroni di casa in avanti che al 34′ si rendono ancora pericolosi con un colpo di testa di Mancuso che termina di poco a lato. Al 35′ Mancuso conclude a botta sicura a pochi passi da Bindi, ma il portiere è bravo a respingere in corner. Al 39′ arriva il vantaggio della Sambenedettese con Di Massimo che, su assist di Mancuso, spedisce la sfera in rete. Il primo tempo finisce 1 a o per padroni di casa senza alcun minuto di recupero.

Ad inizio secondo tempo incomincia a piovere a San Benedetto. All’11 Tortolano finisce a terra ai limiti dell’area per via di una trattenuta di Madonna. La Sambenedettese chiede il calcio di rigore, ma l’episodio è avvenuto fuori area. Al 14′ prima sostituzione per il Padova: Brevi inserisce Germinale al posto di Altinier. Al 20′ Filipe ferma fallosamente Tortolano, il fallo netto e l’arbitro Valiante concede senza dubbi il calcio di rigore. Al 21′ Berardocco dal dischetto non sbaglia, 2 a o per la Sambenedettese. Al 30′ ancora la Samb con Mancuso, dopo una cavalcata sulla fascia, crossa per Sorrentino che non concretizza il 3 a 0. Al 39′ Pezzotti percorre la fascia sinistra e supera con facilità Cappelletti poi trova Damonte che dalla distanza al volo conclude ma la sfera finisce tra le braccia di Bindi. Il match finisce dopo 3 minuti di recupero.