di Giorgio Miola
E’ solo un dato puramente statistico ma rivedere il Padova in vetta alla classifica è una sensazione comunque piacevole. Ma mentre lo scorso anno dopo un folgorante inizio il Padova di Bruno Caneo si sgonfiò in maniera clamorosa finendo ben presto nell’anonimato, quello attuale di Vincenzo Torrente ci offre delle fondate speranze di poter continuare in un cammino importante. La sensazione dopo l’odierno successo per 2 a 0 contro il Novara è di un gruppo che migliora di partita in partita e soprattutto può contare su una rosa di 23 elementi che il mister può giostrare a suo piacimento senza scossoni ed identica qualità.
La chiave del successo odierno, maturato grazie ad una prima frazione di gioco di ottima fattura, è stato il cambio dei due esterni della linea di centrocampo con sulla destra il più offensivo Kirwan che ha sostituito Kirwan leggermente infortunatosi nel riscaldamento e sulla sinistra Favale impiegato dopo l’ottimo spezzone di Alessandria nel quale aveva messo a segno il goal del decisivo vantaggio. Contro l’odierno avversario i due esterni hanno macinato chilometri sulle rispettive fasce offrendo, specialmente a destra, molti palloni in area uno dei quali ha permesso a Varas di mettere in rete di testa ila prima marcatura della giornata. Il secondo goal è arrivato grazie ad un vero capolavoro di Mattia Bortolussi che si è sbloccato grazie ad un capolavoro che lo ha visto partire centralmente sulla tre quarti e dopo aver fatto fuori il diretto avversario ha letteralmente sfondato la porta con un fendente di collo pieno.
Partita praticamente chiusa dopo 38’ anche se non sono mancati i consueti brividi questa volta non maturati su infilate avversarie in contropiede ma da palle inattive, complice anche la differenza in centimetri tra alcuni nostri giocatori e gli spilungoni piemontesi. Un po’ più anonima la ripresa senza grandi acuti su entrambi i fronti ma con il Padova sempre sul pezzo che non ha mai messo a rischio la sua supremazia di giornata.
E’ arrivata così la terza vittoria consecutiva che consente alla squadra di raggiungere a quota 10 il primato in classifica in coabitazione con il Mantova che ha steso con un veemente 0-2 nel finale di gara la Giana Erminio, e la Virtus Verona che a sua volta ha pareggiato per 1-1 contro il Vicenza.
Domenica sera alle 18,30 il match Padova Virtus Verona sarà dunque un primo scontro in vetta ma sarà anche la possibilità di vendicare quella sconfitta casalinga dello scorso maggio che costò ai biancoscudati una bruciante e immeritata eliminazione dai playoff. L’undici di Gigi Fresco è ormai un consolidato protagonista del torneo e non sarà avversario facile alla terza partita settimanale ma questo derby rappresenta un primo esame di maturità per questo promettente Padova e un’altra possibile iniezione di entusiasmo per una piazza ancora troppo tiepida nei confronti della squadra cittadina.