di Stefano Miola
Il Padova, dopo il pareggio casalingo contro il Gubbio, torna a giocare in trasferta. Domani, infatti, alle 14.30 affronterà il Mantova presso lo stadio Martelli del capoluogo lombardo.
Il Mantova si trova al 16esimo posto in classifica con soli 23 punti. La posizione sfavorevole è frutto di un avvio disastroso di campionato a tal punto che, il 28 novembre scorso, con la squadra ultima viene esonerato il tecnico Prima in seguito alla sconfitta per 0-3 con il Gubbio. Al suo posto in panchina dal 30 novembre siede Gabriele Graziani che in dieci partite ha invertito la rotta e ha già colto quattro vittorie e due pareggi, che hanno portato 14 punti alla causa virgiliana in classifica e una media del 60% di risultati utili consecutivi. La curiosità vede che nelle sue prime dieci panchine Graziani ha già vinto quanto i due ex allenatori del Mantova, Maspero e Javorcic, messi assieme in 26 partite nel Mantova.
Graziani contro il Padova non avrà a disposizione Marchi, Diaby, Bandini e Gargiulo. I quattro giocatori ieri non si sono allenati (Marchi ha svolto una seduta a parte e potrebbe rientrare per la successiva partita contro la Maceratese) e dunque non saranno utilizzabili per la sfida contro i biancoscudati. Dovrebbe invece partire dalla panchina Raggio Garibaldi mentre è stato pienamente recuperato Guazzo che potrebbe esser tra i titolari.
Dall’altra parte il Padova ha ancora l’amaro in bocca per il pareggio rimediamo dal 92′ contro il Gubbio che ha fatto svanire la possibilità di portare a casa i tre punti. “Se vogliamo rimanere in scia di Venezia e Parma – ha affermato Brevi alla vigilia del match – dobbiamo cercare di fare più punti possibile. La partita della scorsa settimana è alle spalle e ora vogliamo fare risultato pieno contro il Mantova. Delle ultime sei gare ne abbiamo vinte quattro, pareggiata una al 92′ e persa un’altra immeritatamente. Trentanove punti sono tanti, quindi è ancora possibile competere per il primo posto e tutto può succedere. Troviamo una squadra reduce da una vittoria esterna importante, che a gennaio si è rinforzata. Quest’anno di partite semplici non ce ne sono: domani entrambe le formazioni avranno bisogno di punti. Mi aspetto una gara giocata a viso aperto, perché con un pareggio sia noi che il Mantova non riusciremmo a muovere molto la classifica. Nelle ultime uscite i nostri avversari hanno giocato con una sorta di 3-4-2-1. Li abbiamo studiati, ma il focus è innanzitutto su noi stessi e sulla prestazione che dovremo offrire.” Il Mantova è un’avversario pericoloso e la posizione in classifica non rispetta il suo valore quindi per i biancoscudati sarà una partita tutt’altro che semplice ma l’imperativo è vincere per provare a ridurre il distacco con la capolista Venezia.