di Stefano Miola
Il Padova, dopo la vittoria di Gubbio che ha ridato un po’ di entusiasmo all’ambiente, si prepara a ritornare a giocare all’Euganeo dove sabato alle 18.30 affronterà il Mantova.
Poco costante è stato l’andamento dei risultati dei nostri avversari odierni in quest’inizio di campionato. Dopo due buoni pareggi con Ancona e Venezia, e la vittoria a Sambenedettese alla terza giornata sono arrivate tre sconfitte consecutive con Pordenone, Albinoleffe e Feralpi Salò. Nonostante lo sfavorevole ultimo risultato, la prestazione contro il Feralpi ha comunque mostrato una squadra in salute e con ampi margini di ripresa. Contro il Padova tifosi e società vogliono portare a casa risultato e si cercherà di recuperare alcuni degli assenti che tra Bergamo e Feralpisalò hanno reso emergenziale la quotidianità in casa Aciemme. Tornerà dalla squalifica Mattia Marchi, ingenuo a beccarsi il rosso contro il Pordenone a gara chiusa. Lo staff biancorosso spera di recuperare anche Siniscalchi con Boniperti che ha avuto sette giorni in più per migliorare la condizione fisica. Dovremmo vedere Mattia Marchi al centro dell’attacco dopo aver scontato i due turni di squalifica. Mentre a centrocampo Amidu Salifu dovrebbe aver smaltito i risentimenti patiti alla caviglia. Non sarà della partita invece il capitano Gaetano Caridi, che tornerà in gruppo solo settimana prossima.
Dall’altra parte Brevi dovrebbe riproporre il testato 3-5-2, schierando Emerson in regia. Il 3-4-3 visto a Gubbio è stato anche una scelta forzata in seguito alle assenze di Neto Pereira e Alfageme, ma domani quest’ultimo, che ha finito di scontare la squalifica, dovrebbe affiancare Altinier in attacco. Lo spostamento del brasiliano a centrocampo permetterà una migliore impostazione di gioco e inoltre ci permetterà di vedere Andrea Sbraga in campo dal primo minuto al centro della difesa. Con il Mantova un’occasione importante per riprendere il tran positivo e mostrare al pubblico biancoscudato un Padova competitivo.