Il Padova crolla clamorosamente in casa subendo tre reti dalla Pergolettese e ripiomba in una pericolosa crisi. Doveva essere la partita del rilancio, della capitalizzazione di quanto di buono espresso dalla squadra nelle ultime partite contro le formazioni di vetta ed invece con i lombardi si è materializzato l’incubo già vissuto all’andata quando la formazione allenata da Villa inflisse a Donnarumma e compagni un incredibile passivo di cinque goal. Se poi consideriamo che la Pergolettese, formazione in lotta per la salvezza, ha segnato in totale 29 reti, spicca il dato che circa un terzo sono i state infilate nella porta del Padova.
Oggi abbiamo visto in campo una squadra confusa e poco tranquilla in tutti i reparti nonostante le scelte di Torrente che, visto il tour de force dell’ultima settimana, ha messo in campo delle forze fresche ed in particolare ha schierato dal primo minuto Igor Radrezza la cui esclusione era stato spesso criticata dai tifosi sia durante la gestione Caneo che dopo il cambio in panchina con Torrente. Ma nemmeno l’impiego nei primi 45 minuti del centrocampista padovano è servita a dare la scossa ad un Padova allo sbando che dopo lo svantaggio ha perso la testa e non è stato in grado di dare una svolta ad un match iniziato subito in salita.
Erano passati infatti solo quattro minuti dal fischio d’inizio alla prima occasione gli ospiti passano in vantaggio con Iori che mette alle spalle di Donnarumma dopo che l’estremo difensore aveva respinto una prima conclusione di Abiuso. Il goal a freddo ha spento la luce nell’ undici biancoscudato che è apparso in totale confusione ed è troppo spesso finito in balia degli avversari e clamorosamente sbagliato delle favorevoli occasioni per invertire la rotta.
Troppo brutto per essere vero il Padova di oggi ma intanto è stata gettata via un’altra giornata e un’altra favorevole occasione in un torneo dove le prime della casse stentano oltre misura, ma dove si sta anche pericolosamente accorciando il distacco con la zona play out.
Sabato prossimo a Verona contro la Virtus la musica dovrà essere molto diversa sia come risultato che come gioco.
PADOVA-PERGOLETTESE 0-3
Reti: Iori (Pe) al 4′ pt, Villa (Pe) al 17′ st, Bariti (Pe) al 21′ st
PADOVA (4-3-1-2): Donnarumma; Belli, Valentini, Delli Carri, Zanchi; Vasic (dal 10′ st Piovanello), Dezi, Radrezza (dal 1′ st Cretella); Russini (dal 1′ st Cannavò); Ceravolo (dal 10′ st Piovanello), Bortolussi. A disposizione: Fortin, Zanellati, Ilie, Gagliano, Curcio, Franchini. All. Torrente
PERGOLETTESE (3-5-2): Soncin; Tonoli, Arini, Piccinini; Bariti (dal 27′ st Saccani), Mazzarani (dal 42′ st Vitalucci), Artioli (dal 22′ st Andreoli), Varas, Villa; Abiuso (dal 42′ st Cancello), Iori (dal 42′ st Guiu Vilanova). A disposizione: Rubbi, Bevilacqua, Lucenti, Verzeni, Bozzuto. All. Villa
Arbitro: Samuele Andreano di Prato (Peloso-Pilleri). Quarto uomo Piccolo
Ammoniti: Delli Carri, Artioli, Cretella
Al 4’ minuto del primo tempo la Pergolettese passa in vantaggio grazie ad un goal di Iori. Al 17’ ci prova Russini, Soncin devia in corner. Al 27’ tiro di Mazzarani, palla fuori misura. Al 34’ occasione per i biancoscudati con Delli Carri che da solo davanti alla porta tira alto. Al 44’ colpo di testa di Bortolussi, neutralizza Soncin. Il primo tempo termina 0-1.
Al 9’ girata di Ceravolo, termina per poco fuori. Al 17’ secondo goal degli ospiti con Villa che con un fulmineo contropiede supera Donnarumma. Al 21’ terzo goal della Pergolettese: Bariti fredda Donnarumma sugli sviluppi di un calcio di punizione. Al 41’ tentativo di Cretella, para Soncin. Il match termina 0-3.