Broetto Virtus: rinforzare la squadra senza stravolgere

Franco Bernardi, Massimo Friso, Massimo Caiolo



Giovanni Pellecchia
La Broetto Virtus inizia a pensare alla prossima stagione sportiva. Una stagione che dovrà consolidare la prima forza della città in serie B, la terza serie nazionale.
Mentre la prima squadra nei giorni scorsi ha ripreso gli allenamenti (nei quali, a breve, dovrebbe iniziare a provare giocatori esterni), sempre alla guida della coach Massimo Friso di cui è scontata la rinconferma, nel fine settimana il Consiglio direttivo della società ha comunicato al direttore sportivo Massimo Caiolo le linee guida per programmare appunto l’annata. Lo stesso, tra l’altro, si avvarrà della collaborazione di due dirigenti: Roberto Rugo, che avrà la responsabilità della serie B; e Nicola Bernardi, il figlio del presidente, che svolgerà funzioni di coordinazione facendo da tramite proprio con il direttivo.
Proprio il presidentissimo Gianfranco Bernardi, in una lunga intervista sul sito ufficiale Virtuspadova.it, ha parlato delle prospettive future: “Con lo svincolo e i parametri il mondo del basket è cambiato. In un contesto dove ogni stagione le squadre vengono rivoluzionate vorremmo restare la mosca bianca che, come si faceva una volta, costruisce mattone dopo mattone aggiungendo e non stravolgendo. Non sarà facile, il nostro budget rimarrà di secondo livello, ma contiamo che la serietà che da sempre abbiamo dimostrato con i fatti valga più di parole e di promesse spesso non mantenute. Vorremmo che il lavoro prezioso dei nostri tecnici portasse giocatori e grandi società a considerare Padova un approdo importante per chi vuole affermarsi verso alti livelli. Questa settimana la squadra tornerà ad allenarsi, siamo già attivi sul mercato ma vogliamo ripartire dai nostri magnifici portacolori, dobbiamo ragionare con loro, questi saranno i nostri primi passi. Contemporaneamente non dimentichiamo il settore giovanile che resta sempre la prima attenzione della nostra attività. Ci vantiamo di essere una delle poche società nazionali che ad un campionato economicamente impegnativo e poco remunerativo come la serie B riesce ad affiancare un’attività giovanile di livello primario con la partecipazione a tutti i campionati d’eccellenza compreso quello Under 20″.
Gli obiettivi? Presto detti: “Veniamo da due stagioni miracolose dove i risultati sono stati ampliamente superiori alle attese, difficile credere che il prossimo anno faremo ancora il miracolo. Per certo posso dire che noi ci stiamo già impegnando al massimo, lo scotto della nuova categoria è assorbito e tanti sono stati gli insegnamenti di una stagione che ci ha forgiato. Sentiamo la responsabilità di avere alle spalle una città che ha dimostrato di seguirci con attenzione e partecipazione e non vogliamo deluderla”.