Basket. Padovani da… esportazione

Andrea De Nicolao



Giovanni De Nocolao
Giovanni De Nicolao

Giovanni Pellecchia
Padovani… da esportazione. Mentre il basket nostrano celebra a buon diritto il ritorno di una società, la Broetto Virtus del patron Gianfranco Bernardi, in serie B (la terza serie nazionale) e mentre in campo femminile il Fila San Martino di Lupari è ormai da qualche stagione una consolidata realtà ai massimi livelli, diversi giocatori padovani (specialmente giovani) emigrano verso altre realtà in cerca di fortuna ad alti livelli.
I due casi più noti sono, sicuramente, Andrea De Nicolao (play classe ’91) e Daniele Magro (pivot dell”87). I due, già nel recente passato nel giro della nazionale (Magro ha disputato Eurobasket 2013), sono approdati infatti quest’estate in due “big” assolute del nostro massimo campionato: Andrea, primo di tre fratelli “forgiati” nella Pallacanestro Vigodarzere società fondata dal padre Stefano (lui pure ex giocatore di discreto livello), dopo una stagione da protagonista al piano di sotto con la Tezenis Scaligera Verona (ma che la stagione prima in A1 aveva chiuso in testa la stagione regolare con Varese) è andato alla Grissin Bon Reggio Emilia finalista l’anno scorso. Daniele, invece, si è accasato nientemeno che nell’Olimpia EA7 Milano, ovvero la società più blasonata e al tempo stesso più ambiziosa del basket italiano. Con la quale, oltre a lottare per lo scudetto (la società meneghina è chiamata al riscatto, dopo essere uscita in semifinale per mano di Sassari in seguito campione d’Italia), disputerà l’Eurolega e… il prossimo 6 ottobre, in un’amichevole di indiscutibile fascino, affronterà i “mostri sacri” Boston Celtics della NBA!
In Lega2, giocheranno tre lunghi padovani tutti classe ’95. Leonardo Marini, anche lui “figlio d’arte”, è stato riconfermato nelle fila di Trieste. Resta nella categoria anche Jacopo Vedovato, nato a Campodarsego ma formatosi fuori provincia (dopo gli esordi al Jolly Santa Maria di Sala ha completato le giovanili nella Benetton), che passa dal Treviso Basket a Chieti con la speranza di avere maggior minutaggio dopo aver disputato gli Europei Under 19. Chi ci approda per la prima volta, invece, è Vittorio Visentin. Per lui, che originario di Maserà era cresciuto nella società del suo paese (il Quickly Padova Sud) ma ha completato il percorso di formazione nella Broetto Virtus approdando anche in prima squadra in C1, si tratta di una crescita continua: l’anno scorso, infatti, era partito da casa disputando una buona stagione in serie B alla Pienne Pordenone.
Nella categoria, resta inoltre un altro ragazzo padovano della prolifica annata ’95: l’ala grande Giovanni Vildera. Per lui, dopo gli inizi tra Vigodarzere e Mortise, quando ancora alternava il basket al tennis (dove si dice fosse una promessa assoluta…) e dopo il passaggio al Petrarca prima e nelle giovanili dell’ambiziosa Reyer Venezia poi (due volte vice-campione d’Italia, Under 19 e Under 17), si annuncia una stagione d’impatto dopo la riconferma nella Fulgor Omegna.
Un discorso a parte, infine, meritano come detto gli altri due fratelli De Nicolao: Francesco e Giovanni, cresciuti entrambi a Vigodarzere prima di saggiare diverse esperienze. Il primo, classe ’93 con alle spalle già divesre stagioni di serie A2 (Omegna, Piacenza e Verona) e B (Gattamelata) oltre che un percorso nelle nazionali giovanili, è stato riconfermato per il secondo anno nelle fila dell’Andrea Costa Imola. Il più piccolo, Giovanni (classe ’96) che – in doppio tesseramento con la sua società di origine – solo due stagioni fa giocava in serie C2 con il Limena e che l’anno scorso ha contribuito da protagonista alla promozione in B del Vicenza 2012, oltre a portare Vigodarzere alle Finali nazionali Under 19 Elite, approda a Casale Monferrato. Per lui, però, dovrebbe trattarsi solo di una “tappa” in previsione di un sogno quest’ estate solo rinviato: il viaggio oltreoceano per fare un’esperienza di studio e, ovviamente, basket in un College Usa.