Terza sconfitta per il Cus Padova Bioimis in casa dell’Alytrans Verona. I cussini entrano in campo aggressivi fin dal primo minuto, riuscendo a realizzare, ma subendo l’attacco ben congegnato dei lunghi avversari, e nonostante l’entrata in campo col botto di Tabacariu il Cus finisce il primo quarto sotto di cinque punti.
Nel secondo quarto coach Brotto decide di partire provare con il pressing, che permette di arginare l’attacco avversario e di riportarsi in avanti con solo due punti di svantaggio,
purtroppo l’esplosione di una ruota di Baldo lo costringe a cambiare carrozzina e a perdere un po’ in velocità. Ottima la prestazione di Toscano che riesce a centrare il canestro con un tiro molto difficile.
Il rientro in campo è però poco lucido, nonostante grazie al prestito di una ruota da parte dei veronesi Baldo sia tornato sul suo mezzo. Il Cus non riesce a concludere sotto canestro, e l’Alytrans si porta sopra di sette7 punti alla fine del terzo quarto. Inoltre durante il parziale anche la carrozzina di Toscano perde un ruotino antiribaltamento, costringendolo al cambio.
L’ultimo quarto risulta molto nervoso e nonostante il Cus per i primi cinque minuti riesce a riportarsi sotto alcuni errori difensivi e il quinto fallo di Brotto pongono la parola fine alla partita, che finisce 50-40 per i veronesi: «La squadra ha dimostrato di saper fare gioco, anche se ci appoggiamo ancora troppo su alcuni singoli – commenta coach Brotto nel dopo partita – Sono molto felice però che finalmente Baldo si sia sbloccato in attacco con 18 punti. Questa partita, inoltre, ci serva come bagno di umiltà, siamo partiti troppo tranquilli date le partite degli anni scorsi, ma Verona è e resta una squadra più forte di noi, con cui se non mettiamo il massimo tutti non potremo mai vincere».
