Fanola San Martino – Tec-Mar Crema 69-55
LUPE SAN MARTINO: Beraldo 3, E. Fietta 4, Amabiglia 7, Scappin ne, Fassina 13, Brutto, Crocetta 2, Milani 8, Profaiser 17, Keys 11, Meroi, Baldi 4. All. Valentini.
BASKET TEAM CREMA: Nori 13, Visigalli, Togliani, Mandelli 5, Capoferri 2, Benic 10, Caccialanza 8, Parmesani 7, Cerri, Rizzi 10, Moro ne.
ARBITRI: Andretta di Udine e Pallaoro di Trento.
PARZIALI: 27-10, 41-29, 52-47.
NOTE: Nessuna uscita per 5 falli. Fallo tecnico: Parmesani (37′). Tiri da due: San Martino 24/52, Crema 17/40. Tiri da tre: San Martino 4/11, Crema 5/20. Tiri liberi: San Martino 9/14, Crema 6/9.
Terza vittoria consecutiva fra le mura amiche per il Fanola, che contro Crema coglie due punti indispensabili per la propria corsa verso la salvezza. Le giallonere, che sabato prossimo chiuderanno la stagione regolare a Milano, lasciano per ora l’ultimo posto a Pordenone e Carugate (che però hanno una partita in meno) e raggiungono Cagliari e Selargius, portandosi in questo momento virtualmente fuori dalla zona play out grazie alla classifica avulsa.
Al via in quintetto per San Martino c’è Martina Fassina, anche lei come tante compagne una delle giovanissime in doppio tesseramento con il Fila di A1. Dall’altra parte invece le ospiti sono senza allenatore in panchina, per l’assenza di coach Sguaizer.
A partire meglio sono proprio le giallonere, sempre avanti a parte il 2-3 iniziale di Benic. Dal 14-10 del 6′, Profaiser e Milani ispirano un parziale di 13-0 con cui il Fanola prova già a volare via, mentre dall’altra parte Cerri è costretta ad uscire al 9′ per un infortunio alla caviglia.
In avvio di secondo periodo il vantaggio sanmartinaro tocca anche le 19 lunghezze sul 29-10, prima della riscossa ospite firmata dalle triple di Benic e Mandelli (31-20 al 5′). Le Lupe ritrovano comunque un po’ di inerzia con la bomba di Amabiglia e il bel gioco da tre punti di Fassina, che oltre ai suoi 13 punti metterà insieme anche 9 rimbalzi e 5 assist. Si va all’intervallo lungo sul risultato di 41-29, ma ancora più evidente è la differenza nella valutazione totale, 57-17.
A dispetto di questo dato, tuttavia, la partita è ancora tutta da giocare. Lo confermano Rizzi e Caccialanza, brave a riportare le ospiti a -6 nel terzo periodo (43-37 al 24′). Rispondono ancora Fassina e Keys, ma dall’altra parte la tripla della stessa Caccialanza vale il -4 (47-43), preludio a un quarto periodo infuocato.
Profaiser e Beraldo segnano da fuori restituendo ossigeno al Fanola, che poi con Keys ritrova il +10 (61-51 al 35′). E nel finale è ancora una splendida Profaiser (top scorer con 17 punti) a ispirare il 67-53 che a 2′ dalla fine permette di vedere il traguardo. Finisce con l’esplosione di gioia delle padrone di casa, che ora proveranno a completare l’opera in un ultimo turno in cui, vista la classifica così corta, potrà ancora succedere di tutto.