Baku, tre medaglie padovane

Guendalina Sartori



Parlano padovano i risultati dei giochi europei, delle mini olimpiadi in corso a Baku, in Azerbaigian. Sono fino ad ora tre le medaglie conquistate dagli atleti di casa nostra.

GUENDALINA SARTORI, TIRO CON L’ARCO
Contro la Bielorussia (Alena Tolkach, Ekaterina Timofeyeva, Hanna Marusava), la finalissima è l’apoteosi azzurra: Natalia Valeeva, Elena Tonetta e Guendalina Sartori piegano le avversarie con il risultato di 5-3 che vale la medaglia d’oro. Primo set tutto azzurro 50-43, poi il ritorno delle avversarie che conquistano il secondo 52-49 portandosi sul 2-2. Il terzo parziale è una lotta serratissima che non conosce vincitori, termina 54-54 e manda la sfida al quarto parziale con il risultato di 3-3. Sei frecce per l’oro e l’Italia non trema, anzi piazza un 52 che rimane irraggiungibile per le avversarie che chiudono a cinquanta.
Il podio femminile è completato con la vittoria del bronzo da parte dell’Ucraina che supera la Russia 5-4 dopo lo spareggio (30-29).
Guendalina Sartori (nella foto), Aeronautica: “E’ la mia prima medaglia d’oro e arriva in una competizione che è sul livello delle Olimpiadi, è un grande riconoscimento. Il vento oggi ha dato fastidio ma noi siamo state più forte anche del meteo”.

ILARIA CUSINATO, NUOTO
Doppio argento azzurro nel nuoto dopo la prima giornata di finali all’Aquatic Centre di Baku, sede della prima edizione Giochi Europei. Sale sul secondo gradino del podio Ilaria Cusinato nei 400 misti: la quindicenne di Cittadella (compirà 16 anni inottobre), allenata da Davide Pontarin del Team Veneto, ha chiuso col record italiano juniores di 4’44″01 (precedente di Stefania Pirozzi 4’45″37 dell’8 luglio 2009 a Praga). Il tempo è l’ottavo all time italiano e migliora il personale già nuotato al mattino di 4’46”84. Ha vinto l’inglese Abbie Wood (4’41″98), terza la serba Anja Crevar (4’45″84).
Entusiasta, Pontarin: “Ilaria ha ancora ampi margini di miglioramento, attendiamo la gara dei 200 misti,la “sua” gara. Sapevo che poteva ottenere un buon risultato, ma non avrei mai pensato così, ha fatto una magia”.

ALBERTO PELLEGRINI, SCHERMA
Si alza il sipario sul programma di scherma ai Giochi Europei Baku2015 e l’Italia conquista subito due medaglie: sono quelle di bronzo che arrivano al collo di Luigi Miracco e di Alberto Pellegrini al termine della prova individuale di sciabola maschile.
L’ucraino Andriy Yagodka, poi vincitore del titolo olimpico europeo, ha interrotto la corsa di Alberto Pellegrini, dirottandolo sul terzo gradino del podio.
“E’ una grande soddisfazione per me – ammette Pellegrini -. E’ una medaglia che dedico a quanti lavorano con me e per me, ad iniziare dal mio maestro Alessandro Di Agostino, il ct e i maestri della Nazionale. Questo bronzo ripaga mille sacrifici di tante persone che vorrei abbracciare in questo momento: dalla mia famiglia, alla mia fidanzata Giulia ed anche il gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. Il bronzo lascia l’amaro in bocca, ma è comunque una gioia grande”.