Aria di Pechino. Il Meeting Città di Padova nel 2015 sarà in cartellone domenica 6 settembre, appena una settimana dopo i campionati del mondo in programma dal 22 al 30 agosto nella capitale dell’ex Celeste impero. «Le stelle della grande atletica internazionale si esibiranno allo Stadio Euganeo, facendo rivivere “dal vivo” le emozioni iridate di pochi giorni prima ed esercitando una benefica funzione di “traino”, che riesce a incentivare la pratica sportiva tra i giovani» spiega il presidente di Assindustria Sport Padova Leopoldo Destro. «In questo senso il Meeting è sia un grande spettacolo offerto alla città, apprezzabile a tutte le età, sia una sorta di volano, che interpreta un’esigenza del movimento sportivo padovano e non soltanto padovano. Negli ultimi anni, infatti, è cresciuta costantemente la richiesta di tesseramento da parte dei ragazzi, spinti anche dallo spirito di emulazione dei grandi campioni dell’atletica azzurra e mondiale. Sono giovani che vedono dal vivo le stelle di questo sport bellissimo e che, animati da un positivo desiderio di mettersi a propria volta in gioco, iniziano a frequentare i campi sportivi del territorio».
Appuntamento, dunque, allo Stadio Euganeo dalle ore 16.30, per la XXIX edizione del Città di Padova. Fitto il programma-gare proposto, per più di tre intense ore di spettacolo senza soluzione di continuità. Ben 20 le prove in programma, con la prima ora dedicata ai più forti atleti italiani delle categorie giovanili, che, grazie alla collaborazione con la Fidal, avranno la possibilità di mettersi in vetrina assieme ai campioni. Per loro sono previsti i 100 e i 200 metri under 23 e le staffette 4×100 maschili, oltre ai 60 metri ragazzi e ai 60 a ostacoli ragazze. Poi, dalle 17.30, si entrerà nel vivo con gli atleti del settore assoluto e un carnet che, in pista, spazia dalle gare di velocità (100 e 400 maschili, 100 femminili) al mezzofondo (800 maschili e femminili, 1.500 femminili) e agli ostacoli (110hs e 400hs maschili, 100hs femminili). Per quanto riguarda i concorsi, riflettori proiettati su getto del peso maschile e femminile, salto in alto maschile e salto in lungo femminile. Ma uno spazio importante all’interno del Meeting sarà riservato al mondo paralimpico, con i 100 metri per uomini e donne, riproponendo la felice esperienza delle ultime due stagioni, grazie alla collaborazione con Fispes e Cip.
Negli occhi è ancora vivo il ricordo di quanto successo nell’edizione 2014. Partendo da due donne: Libania Grenot e Assunta Legnante. Libania, bloccando il cronometro dopo 51”08, ha realizzato la miglior prestazione continentale dell’anno nei 400 metri, candidandosi a Padova a un ruolo da protagonista ai successivi Europei di Zurigo. Assunta ha stabilito il record mondiale paralimpico nel getto del peso, scagliato a 17.32 metri. Mentre nei 100 femminili l’attesissima Carmelita Jeter – la seconda donna più veloce della storia, nella foto – ha tagliato il traguardo alle spalle dell’ucraina Hrystyna Stuy. Storicamente, d’altra parte, Padova è sempre stata una vetrina di stelle, già affermate o in rampa di lancio, partendo da Pietro Mennea, passando da Sergey Bubka e arrivando a mettere in fila ben 66 campioni olimpici. Un elenco che promette di allungarsi ancora.