Festeggiata a dovere la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia, l’Alva Inox Delta Volley è pronto a rituffarsi nel campionato di Serie B Maschile. Domenica 11 febbraio alle ore 18 il Palasport di Porto Viro sarà teatro di una sfida alta quota: avversaria la Tmb Monselice, terza in graduatoria.
All’andata fu un’autentica battaglia tra le due formazioni: dopo aver ribaltato lo svantaggio iniziale, il Delta ne uscì vittorioso al tie-break, conquistando due punti fondamentali per il morale, prima ancora che per la classifica.
Monselice non ha perso molte altre partite da allora. A parte il preventivabile ko in casa di Prata (3-1), i ragazzi di coach Paolo Marchesin sono stati fermati soltanto in due occasioni, per mano di Silvolley in trasferta (3-2) e Motta in casa (1-3). Parliamo, comunque, dello scorso anno, visto che nel 2018 la Tmb risulta ancora imbattuta: all’attivo tre vittorie (1-3 su Valsugana, 3-0 contro Massanzago e 3-1 contro Treviso) e nessuna sconfitta.
Un osso durissimo, dunque, per l’Alva Inox, che dalla sua, però, non ha smesso di avere fame di successi. Ne parliamo con il palleggiatore nerofucsia Andrea Di Pietro: “Domenica dovremo scendere in campo con lo stesso spirito e la stessa convinzione che abbiamo dimostrato mercoledì in Coppa. La vittoria su Fucecchio, oltre a permetterci di raggiungere un traguardo storico, ci ha confermato che se siamo concentrati e ci esprimiamo ad un livello che rispecchia le nostre potenzialità, non dobbiamo temere nessun avversario. Massimo rispetto per Monselice, un’ottima squadra con giocatori di grande esperienza, anche in categorie superiori, ma come sempre il risultato finale dipenderà da noi. Rispetto alla gara d’andata dovremo essere più incisivi al servizio, facendo valere il fattore campo. Veniamo da una settimana molto impegnativa, che ci ha messo alla prova sia dal punto di vista fisico che mentale – prosegue Di Pietro –, ma che ha anche cementato ulteriormente un gruppo in cui ognuno sta dando il proprio contributo e dimostrando le proprie qualità. Chiunque sia stato chiamato in causa in questi mesi si è fatto trovare pronto all’appello, e questo rappresenta un valore aggiunto che davvero poche squadre possono permettersi. Tutto ciò a conferma del fatto che le nostre migliori doti sono il carattere e la capacità di alzare il livello nei momenti che contano”.