I Campionati Europei a Ginevra; il Campionato del mondo a squadre ad Amburgo e la gara Pre-Olimpica di Rio. Sono questi gli appuntamenti in vista dei quali Alessandro Fabian ha preferito rallentare l’attività agonistica in questo periodo immediatamente precedente. Tre gare importantissime in poco meno di un mese (dal 12 luglio al 2 agosto) che serviranno ad Alessandro per confrontarsi con i rivali più forti al mondo e capire come procede l’avvicinamento ai Giochi Olimpici di Rio 2016.
«Ho in mente le Olimpiadi di Rio dal 2012 – racconta sorridendo Alessandro – è dal giorno dopo la gara olimpica di Londra che penso a Rio. In quella gara infatti ho capito che nessun’altra competizione è in grado di regalare le stesse emozioni e, allo stesso, tempo, ho avuto la conferma di potermela giocare con i migliori specialisti al mondo. Per ottenere un risultato eccezionale – analizza Fabian – è necessario che tutto vada bene quel giorno .. ma è anche decisamente importante non lasciare nulla al caso e curare ogni minimo dettaglio. E per questo che in questo biennio di avvicinamento ho provato anche a testare nuove metodologie di allenamento, con lo scopo di migliorare costantemente. non sempre gli sforzi profusi danno immediatamente i risultati sperati; ma i tentativi, i test, la fatica, servono a crescere, a capire , a prendere consapevolezza. Ecco perché – conclude l’atleta azzurro – anche se in questo periodo non sto attraversando un momento di grande forma, dovuto anche a qualche piccolo infortunio che ha rallentato la mia preparazione, sono tranquillo e sicuro che, al momento giusto, raccoglierò quanto sto seminando».
I campionati Europei di Ginevra (9-12 luglio) rappresenteranno il primo grande appuntamento internazionale di questa seconda parte di stagione. Fabian (che in carriera ha già vinto medaglie ai campionati Europei sia individuali che a squadre), si presenterà al via con la motivazione giusta per fare bene: «Mi interessa arrivare agli appuntamenti del prossimo mese con la convinzione di aver fatto tutto quanto potevo per dare il meglio – conclude Fabian – cerco le sensazioni che possano confermarmi di essere sulla giusta strada per .. Rio 2016. Poi se arriverà anche il risultato .. tanto meglio!».