Turno casalingo per Eraclya Aduna Padova, che sabato 7 aprile (ore 21) ospiterà a Casalserugo il Blu Volley Quarrata nella ventiduesima giornata del campionato di B1 Femminile. Assorbito il “colpo” della retrocessione matematica, le ragazze di Lorenzo Amaducci possono affrontare l’impegno con la testa libera. Obiettivo vendicare la sconfitta dell’andata (3-1 per le toscane), ma soprattutto conquistare la prima vittoria del girone di ritorno.
Dall’altra parte della rete, ben altre le preoccupazioni di Quarrata. Quartultima in classifica con 23 punti, la compagine guidata da Davide Torracchi non può ancora dirsi al riparo dal rischio retrocessione. I punti di vantaggio sulla zona rossa sono sette, non pochi, ma restano cinque partite da disputare da qui al termine della stagione. Potenzialmente il Blu Volley potrebbe venire risucchiato nella bagarre salvezza, dunque, vietato sbagliare a Casalserugo.
Altro dato degno di riflessione: Quarrata non ha mai vinto fuori casa in questo campionato. Nel bilancio esterno delle toscane dieci sconfitte su dieci, di cui sei per 3-0 (in ordine cronologico: Trevi, Castelfranco, Montale,San Lazzaro, Sassuolo, Macerata), una per 3-1 (Cesena) e tre per 3-2 (Perugia, Moie, Empoli). Guardandola con gli occhi di Aduna, difficile che capiti un’occasione migliore di questa per tornare alla vittoria. Ne parliamo con la schiacciatrice Greta Fenice, tornata a disposizione di coach Amaducci (seppur a mezzo servizio) la scorsa settimana. “Ovviamente sono felicissima di essere tornata ad ‘assaggiare’ il campo contro Trevi – afferma –. So di poter dare il mio contributo solo in seconda linea al momento, ma dopo tre mesi di stop sono comunque carica a mille. La sfida con Quarrata? All’andata abbiamo buttata via noi la partita, questa volta possiamo davvero provare a fare punti, a vincere. Intendiamoci, loro sono una buona squadra, ma sicuramente meno ostica di altre avversarie che abbiamo affrontato fin qui. Per di più, giocheremo senza la pressione del risultato e della classifica. La retrocessione è stato un boccone molto amaro da digerire, ma adesso non ci resta che dare il massimo per onorare fino alla fine il campionato e la maglia che indossiamo”.