Giovanni Pellecchia
Tutti in campo per Telethon! Questa sera al PalaBerta di Montegrotto Terme (ore 20), la Broetto Virtus affronta in un’amichevole di lusso la De Longhi Treviso. I trevigiani eredi della Benetton, una delle società più titolate d’Italia (che pure nella stagione 1981-82, quella dell’esordio in massima serie, emigrò proprio a Padova), sono attualmente in testa al girone Est di serie A2. Neopromossa in serie B, invece, la formazione di Massimo Friso dopo la splendida impresa ottenuta domenica a Rubano con la capolista Orzinuovi ha agganciato per la prima volta quest’anno l’ottavo posto in classifica, ovvero l’ultimo utile per i play off.
Insieme, ovviamente con l’appoggio del pubblico padovano (biglietti: adulti 5 euro; bambini sopra i 10 anni, 2 euro; pacchetto adulto-bambino, con gadget Virtus-Telethon, 10 euro), le due squadre tenteranno… un’impresa di solidarietà. L’intero incasso, grazie al patrocinio della Fip e il sostegno di alcuni amici-sponsor (tra cui il Ristorante Miravalle della famiglia Bano, che ospiterà le due squadre, gli arbitri e ufficiali di campo dopo l’incontro), sarà devoluto alla Fondazione Telethon nata nel 1990 per finanziare la ricerca sulle malattie genetiche rare.
L’evento è stato presentato sabato scorso alla Pasticceria Dalla Bona: presenti, tra gli altri, i presidenti della Fip regionale e provinciale Bruno Polon e Roberto Nardi; e i direttori sportivi della Virtus e di TVB, Massimo Caiolo e Andrea Gracis. Si inserisce in quella comunione di intenti raggiunta – grazie anche alla mediazione di Rolando “Rolly” Marchi, volto storico del basket padovano – tra la società di via Tadi con il suo patron Gianfranco Bernardi e il vice-presidente nazionale di Telethon Omero Toso, padovano ed a sua volta ex cestista. “Questi eventi sono una comunicazione indispensabile per aumentare la conoscenza – ha spiegato -. Grazie alla Virtus, anche per aver portato la capolista della serie A2, la De Longhi Treviso, in una serata da giocare insieme a favore di chi è meno fortunato di noi. Le malattie genetiche seguite da Telethon erano sconosciute a tutti; colpiscono il 5% della popolazione italiana, nell’80% dei casi bambini, e spesso portano alla morte. Erano malattie abbandonate e trascurate, di pochissimo interesse industriale e con la nostra Fondazione hanno trovato la guarigione. I tre criteri seguiti sono: Meritocrazia, Trasparenza e Solidarietà. I nostri risultati devono rendere orgogliosi gli italiani perché tutto è dato dal popolo italiano. E’ una sfida che ci rende orgogliosi. Si va avanti grazie a piccole donazioni o azioni tipo questa partita: perchè 2 o 5 euro sono una piccola goccia, ma tante gocce… fanno il mare!