A Meda una buona prestazione ma zero punti




di Giorgio Miola

Il Padova incassa una bruciante sconfitta per 2 a 0 sul terreno del Renate che blocca bruscamente la sua risalita in graduatoria in chiave playoff a sole cinque giornate dalla fine del torneo e dopo sette risultati utili consecutivi. L’inatteso stop pesa particolarmente sia perché la sfida era contro una diretta concorrente ma soprattutto per la modalità del match che ha visto i biancoscudati costruire una serie importante di occasioni da rete senza concretizzarne nemmeno una mentre gli avversari hanno capitalizzato al meglio le uniche due occasioni capitate sui piedi dei suoi attaccanti e con la solita complicità di una difesa non impeccabile. Resta come tante volte in questa stagione la sgradevole sensazione di aver gettato alle stelle un’altra importante occasione per svoltare ed ora la squadra si trova invischiata nelle ultime posizioni nella lotta playoff con la necessità di capitalizzare al meglio gli ultimi quattro turni che sulla carta non si annunciano affatto semplici.

Come detto la cronaca del match ci racconta di un Padova che dopo un inizio piuttosto anonimo finisce con il subire il vantaggio avversario al minuto 19 con Esposito che trafigge Zanellati  con un diagonale su invito di Squizzato. Il Padova sembra risvegliarsi dal suo torpore e da qui alla fine del tempo costruisce almeno due chiare occasioni da rete  con Bortolussi che al 31’ impegna severamente di testa un ottimo Furlanetto che 10 minuti più tardi respinge una potente conclusione dal limite dell’area. Lo stesso portiere compie un autentico miracolo in pieno recupero al 49’ bloccando sulla linea un velenoso colpo di testa di Delli Carri. La ripresa propone un copione identico con i biancoscudati vicinissimi al pareggio in particolare al 65’ con un azione iniziata da Russini che impegna Furlanetto che respinge con i pugni e mette il pallone sui piedi di Cretella che a porta vuota alza troppo il pallone.

Ma l’occasione d’oro i biancoscudati è sprecata al minuto 73’ quando Liguori dagli undici metri sbaglia clamorosamente il tiro che viene bloccato dal solito Furlanetto e quattro minuti più tardi secondo la legge del calcio finiscono con il subire il decisivo raddoppio avversario con un colpo di tacco al limite dell’area piccola di Saporetti che mette alle spalle di Zanellati. Si chiude al 95’ con una traversa di Delli Carri ormai inutile a cambiare il corso di un sabato da dimenticare che rimescola ancora una volta le carte di un torneo che continua a non sorridere alle vicende biancoscudate.

Il Padova affronterà domenica prossima il Sangiuliano e a questo punto diventa fondamentale rompere il digiuno casalingo che dura ormai da oltre tre mesi

RENATE – PADOVA 2-0

Marcatori: 18′ pt Esposito, 32′ st Saporetti

RENATE (3-5-2): Furlanetto; Angeli, Silva, Possenti (41′ st Ermacora); Marano (9′ pt Simonetti), Squizzato, Esposito, Nelli (42′ st Artistico), Colombini; Malotti, Sorrentino (31′ st Saporetti). All.: Dossena.

PADOVA (4-3-3): Zanellati; Belli, Valentini, Delli Carri, Zanchi; Jelenic (34′ st Piovanello), Radrezza, Franchini (10′ st Cretella); Liguori (33′ st Ceravolo), Bortolussi, De Marchi (11′ st Russini). All. Torrente (squalificato, in panchina Longo)

Arbitro: Vingo di Pisa

Ammoniti: Squizzato, Simonetti, Liguori, Possenti