Bocche cucite e nessun accenno al fatto che, oggi sul centrale della Guizza, nella gara valida per l’ottava del girone di andata della stagione regolare del campionato di Eccellenza, il Petrarca di Andrea Cavinato contro Viadana, ha davanti a sé la possibilità, in caso di vittoria (con bonus), di installarsi, da solo al vertice della classifica generale. Non è il momento delle dichiarazioni” ha detto il tecnico di quella che può essere a ragione considerata la stagione della rinascita bianconera, non solo per risultati, anche per la cifra tecnica complessiva del gioco espresso dalla quadra. “È il momento di volare bassi e di lavorare”. Certo è che il Petrarca visto all’opera dal derby day (sconfitta con Rovigo a Monigo alla prima giornata) in poi è sqaudra che gioca un rugby lineare ed efficace, ancorato a buone fasi di conquista i cui possessi vengono poi ben amministrati da una mediana (Su’a – Nikora) che è, senza ombre di dubbi la coppia di registi di gran lunhga migliroe del campionato. Se continuerà a dimostrarsi cionsistente e produttivo anche davanti (mischia chiusa e gioco sui punti d’incontro), questo Petarca può andare lontano. E la partita di oggi con il XV di Casper Steyn e Ulisses Gamboa potrebbe essere un passo (formalmente, sì, ma anche nello sport la forma conta qualcosa!) importante lungo la strada che porta, come ha spesso dichiarato il presidente Enrico Toffano: “A fare meglio dell’anno scorso”. Non che ci voglia molto, in verità. Però l’opera è già cominciata. E si vede. Arbitrerà Liparini, uno bravo ma che sulla gestione degli assetti in chiusa ha idee (a volte) davvero originali.